Accadde oggi: il 13 maggio attentato a Papa Wojtyla

Era il 13 maggio del 1981 quando a Roma (Città del Vaticano) fu vittima di un attentato Karol Wojtyla, l'amatissimo Papa Giovanni Paolo II .

Durante la benedizione ed il saluto della folla a Piazza San Pietro prima dell'udienza generale del mercoledì pomeriggio, il Papa si trovava in piedi sul sedile posteriore del veicolo scoperto del Vaticano. Aveva appena abbracciato una bambina quando a pochi metri da lui il ventitreenne di nazionalità turca Mehmet Ali Agca , riuscì a colpirlo due volte sparando con una pistola Browing calibro 9.
Il sicario era un tiratore esperto ed apparteneva al gruppo fascista turco dei Lupi grigi .
Nonostante il tentativo di fuga, il giovane attentatore era riuscito nel suo intento confondendosi fra la folla, venne arrestato poco dopo e poi condannato all'ergastolo dalla magistratura italiana.

Soccorso immediatamente, il Papa fu subito trasportato al Policlinico Gemelli dove fu sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza durato 5 ore e 30 minuti, per trattare la massiccia perdita di sangue e le ferite all'addome, riuscendo a sopravvivere .

Due anni dopo, nel Natale del 1983, Giovanni Paolo II volle incontrare il suo attentatore in prigione e rivolgergli il suo perdono . I due parlarono da soli e gli argomenti della loro conversazione sono tuttora sconosciuti.
Il Papa perdonò dunque il terrorista il quale ricevette successivamente anche il perdono del Presidente della repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampo e fu infine estradato in Turchia nel giugno del 2000.

L'indimenticabile Pontefice, 264° Papa della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma, era nato in Polonia il 18 Maggio del 1920,
Eletto il 16 ottobre del 1978 e ed insediatosi sul trono di Pietro il 22 ottobre , è stato il primo Papa non italiano dopodopo 455 anni; è stato il Papa del rinnovamento della gente, dei giovani, degli emarginati e dei giusti. Si spegnerà dopo una lunga malattia il 2 aprile del 2005 .

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