La vicenda del giovane Carlo Ferretti, studente dell'Università di Bologna ed esponente della goliardia bolognese, è ormai sulla bocca di tutti: la notte tra giovedì 23 e venerdì 24 luglio, terminata la proiezione di Sotto le stelle del cinema 2020 della Cineteca di Bologna, il giovane munito di pc e di proiettore, ha deciso di concedere al pubblico di Pizza Maggiore un fuori onda in pieno spirito goliardico proiettando un film hard.
Dopo la segnalazione di una signora, il film è stato interrotto (non senza qualche lamentela da parte di alcuni dei presenti) ed il ragazzo è stato identificato e multato di 5.000€.
La vicenda, che ha creato scalpore in tutta la città, i media e sul web, è proseguita con la realizzazione di una raccolta fondi on-line per il sostegno delle spese nella speranza di arrivare a coprire una cifra così importante per uno studente universitario.
Ma come sarà andata a finire?
Una conclusione "da Oscar", è proprio il caso di dirlo ed è stato lo stesso Carlo Ferretti a comunicarlo con un post sulla sua pagina Facebook, dove ringrazia tutti per il sostegno, la comprensione e spiega che non solo in un solo giorno sono stati raccolti molti più soldi di quelli necessari, ma che devolverà alla Cineteca di Bologna i quasi 2.000€ di surplus.
Ecco le parole del giovane:
"L'Italia vuole Goliardia.
Sono sollevato, commosso, fiero di quante persone si siano mobilitate per salvarmi la pelle davanti a minacce da buoncostume che reputo fuori da questa linea temporale da almeno 60 anni.
Siamo stati la notizia più chiacchierata e "memata" di ieri - abbiamo sottolineato quanto bigotte e ipocrite siano tutt'ora delle sovrastrutture che regnano nella nostra nazione che se da un lato vuole essere faro di progresso, dall'altro ha dei macigni culturali come zavorre.
Ringrazio tutti quelli che hanno donato e che hanno contribuito a diffondere la notizia, ringrazio l'Impero delle Terre del Nord, la mia Balla, che mi ha sostenuto quando sembrava che avrei dovuto pagare tutto da solo e ringrazio la Goliardia Bolognese che si è mossa prontamente per aiutarmi, perché quella che per tutti è stata una bravata eccezionale, per noi Goliardi è stato solo uno scherzo come tanti che ha raggiunto per caso una risonanza nazionale - e non dico tanto per dire.
L'Italia ha anche bisogno di giocare e I Goliardi lo fanno in continuazione, tra un esame e l'altro.
Lo dimostra l'intervista di Farinelli (che cura la cineteca) e che ha riconosciuto lo stampo del nostro gesto.
Mentre scrivo queste righe sto chiudendo il moneybox di Paypal, che ha raggiunto una cifra che non ci aspettavamo assolutamente.
Lunedì andrò a pagare la mia multa e mi avanzeranno quasi duemila euro, che ho deciso di dare in beneficenza.
Dato il sostegno e la comprensione dimostrati, ho deciso di donare tutta la rimanenza con la Cineteca di Bologna sostenendo le loro magnifiche operazioni, sperando che prima o poi mi facciano proiettare qualche "clippino" un po' più osé. Il pubblico per quella roba ce l'abbiamo…
Chiudo invitando tutti I Goliardi che conosco a fare senza timore quella cazzata in più che non può che far bene alla società: oggi abbiamo avuto la dimostrazione che, almeno nel faceto, il bene trionfa sempre".
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