21 gennaio : la festa tra sacro e profano
Sguardi sull'Italia • 21 gennaio 2019
Il 21 gennaio a L'Aquila ...
Il 21 gennaio si festeggia Sant'Agnese, vergine e martire della Chiesa cattolica.
Ma a L'Aquila
esiste una tradizione popolare
molto lontana dalle feste religiose: si chiama Festa di Sant'Agnese e delle Malelingue
.
In questo giorno di forte identità cittadina la figura di Agnese si pone quindi fra sacro e profano tanto da prender vita nel cosiddetto Pianeta Maldicenza
. Si tratta della consacrazione scherzosa del rito della maldicenza ! Il tono leggero e satirico dei festeggiamenti si basa sul concetto sottile ma importante:Si "dice il male", non "si dice male"! Spesso gruppi di amici, famigliari e colleghi si incontrano nei locali e nei ristoranti per votare ed eleggere i più linguacciuti
del gruppo.
Ma come è possibile che una Santa sia legate alle Malelingue
?
Nella tradizione aquilana
sono molte le versioni e le leggende legate.
In una di queste si racconta che poco dopo la fondazione della città, numerose persone avevano preso l'abitudine di passare le serate a bere in osteria lamentandosi della propria condizione sociale e parlando male ed insultando i nobili del luogo. Andarono avanti così tanto che un gruppo di loro venne espulso dal paese. Vennero chiama quelli di Sant'Agnese perché vennero allontanati per le loro reiterate maldicenze proprio il 21 di gennaio.
Un'altra versione richiama al convento di Sant'Agrese, dimora di molte malmaritate e prostitute. Il 21 gennaio, in onore della Santa, era una giornata di feste e le inquiline del monastero, che potevano dedicarsi ad un po' di riposo, si riunivano in locande ed osterie. La loro precarie condizione le aveva rese frustrare e usavano sfogarsi raccontando i fatti privati e personali di tutte le famiglie per le quali lavoravano.